Enzimi

Gli enzimi funzionano in condizioni fisico-chimiche specifiche, tra cui temperatura e pH (ambiente acido, basico o neutro), in cui la loro attività è ottimale. La maggior parte delle proteine viene degradata a 41°C (ricordiamo che gli enzimi sono proteine). A quel punto non sono più funzionali. Inoltre, l'attività degli enzimi può essere rallentata o bloccata da inibitori enzimatici.

Un enzima può essere riconosciuto dal suo nome, ad esempio dal suffisso "-ase", che si trova nel termine «amilasi».

Non hanno tutti la stessa funzione. Esistono diverse classi (7 in totale, indicate dalla Commissione Enzimi [CE]), caratterizzate dalla reazione enzimatica eseguita:

Le ossido-reduttasi

Questi enzimi effettuano reazioni redox. Possono degradare i radicali liberi, come la super ossido dismutasi (SOD), o generarli.

Le transferasi

Catalizzano il trasferimento di un gruppo chimico come le chinasi, che aggiungono un gruppo fosfato.

Le idrolasi

Assicurano la scissione dei legami in presenza di molecole d'acqua (idrolisi). Questi legami possono riguardare gli amminoacidi, il cui legame peptidico viene scisso dalla prolil oligopeptidasi e dalla papaina.

La glucoamilasi, l'emicellulasi, l'invertasi, la pectinasi e la xilanasi scindono i legami coinvolti nei carboidrati.

Le liasi

A differenza delle idrolasi, questi enzimi rompono i legami con reazioni diverse dall'idrolisi. Ne sono un esempio le decarbossilasi, che rompono i legami carbonio-carbonio.

Le isomerasi

Questi enzimi effettuano reazioni di isomerizzazione, cioè il riarrangiamento di gruppi funzionali all'interno di una molecola.

Le ligasi

Questi enzimi creano legami tra due molecole. Ciò è particolarmente vero per gli enzimi utilizzati in biologia molecolare.