Menta piperita
Nome latino:
Mentha x piperita L.
Nome comune:
Menthe poivrée
Famiglia:
Lamiaceae
Origine:
Europa, America del Nord, Russia
Parti della pianta utilizzate:
Parti aeree
Descrizione
La menta prende il nome dalla mitologia greca, che racconta che una ninfa di nome Mintha era l'amante di Ade, il dio degli inferi. Questa relazione provocò la furia di Persefone, la moglie di Ade, che per vendicarsi trasformò la giovane ninfa in una pianta di menta. Ade poi diede alla menta un profumo inebriante che gli avrebbe ricordato per sempre la sua passione per Mintha.
La menta piperita, Mentha piperita, è un incrocio tra la menta acquatica e la menta di campo.
Utilizzata in fitoterapia per le sue parti aeree, la menta piperita contiene un'essenza da cui si ricava l'olio essenziale. Quest'ultimo contiene chetoni (mentone), molecole con proprietà digestive, nonché alcoli monoterpenici (mentolo) con proprietà toniche.
La menta piperita è composta anche da flavonoidi antiossidanti, acidi fenolici e tannini. Ricca di vitamina E antiossidante, vitamina C e vitamina B9, la menta piperita contiene anche minerali e oligoelementi come ferro, rame, magnesio, manganese e potassio.
Questa pianta ha proprietà digestive. Ha un'azione antispasmodica e miorilassante e regola lo svuotamento dello stomaco. La menta piperita facilita la produzione di bile (azione coleretica) e agisce contro il gonfiore (azione carminativa). Inoltre, i flavonoidi contenuti nella pianta ne rafforzano l'attività antispasmodica.
In fitoterapia, la menta piperita è neuroprotettiva, ma anche antivirale e antiossidante. Inoltre, l'olio essenziale di menta piperita può essere utilizzato in caso di emicrania.
I benefici
La menta piperita favorisce una buona digestione e contribuisce al normale funzionamento dell'intestino. Favorisce inoltre il rilassamento e le difese naturali dell'organismo.
Pubblicazioni scientifiche
La menta piperita è oggetto di oltre 1422 pubblicazioni scientifiche.
