Boldo
Nome latino:
Peumus boldus Mol.
Nome comune:
Boldo
Famiglia:
Monimiaceae
Origine:
Cile
Parte della pianta utilizzata:
Foglia essiccata
Descrizione
Il boldo, Peumus boldus, è un arbusto della famiglia delle Monimiaceae che può crescere fino a 7 metri di altezza. Il boldo veniva utilizzato nelle concerie per la sua corteccia e come legna da ardere. Una volta essiccata, la sua foglia viene utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà particolarmente interessanti.
È composto da alcaloidi come la boldina, il principale attivo della pianta, e l'isocorydina. L'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha riconosciuto l'uso tradizionale del boldo nei casi di digestione difficile e di lievi disturbi spasmodici del tratto gastrointestinale.
Il boldo ha un effetto epatoprotettivo grazie alle sue proprietà coleretiche (aumento della secrezione biliare) e colagoghe (aumento dell'evacuazione della bile). La foglia di boldo ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, soprattutto a livello intestinale.
I benefici
Il boldo favorisce il benessere digestivo sostenendo le funzioni del fegato e della cistifellea.
Contribuisce alla salute degli organi riproduttivi femminili. Inoltre, il boldo ha un effetto rilassante. Fornisce resistenza durante il ciclo premestruale e lenisce i disagi associati alla menopausa. Inoltre, la foglia di boldo aiuta a mantenere la mobilità e la flessibilità delle articolazioni.
Questa pianta aiuta a ritrovare il naturale buon umore. Inoltre, i suoi antiossidanti aiutano a proteggere dai radicali liberi.
Pubblicazioni scientifiche
Il boldo è oggetto di oltre 93 pubblicazioni scientifiche.
