Alchemilla

Descrizione

L’alchemilla ha un lato mistico forse dovuto al suo legame con gli alchimisti che ne raccoglievano la rugiada, considerata "acqua celeste", dall'incavo delle sue foglie.

Appartenente alla famiglia delle Rosacee, questa pianta è chiamata anche"erba delle donne" ed è nota fin dal Medioevo.

Contenendo tannini (tra cui proantocianidoli, gallotanine e catechine) con proprietà astringenti e una potente azione emostatica, l'alchemilla blocca le perdite di sangue, in particolare in caso di emorragie o mestruazioni dolorose, il che le consente anche di prevenire indirettamente l'anemia.

La pianta contiene flavonoidi ad azione antiossidante (quercetolo, iperoside, rutoside) e acido salicilico con proprietà antinfiammatorie.

Studi in vivo hanno dimostrato che l'assunzione di alchemilla riduce le lesioni dovute all'endometriosi e le reazioni infiammatorie associate.

Grazie alla sua azione antinfiammatoria, antiossidante, antispasmodica e sedativa, l'alchemilla offre numerosi benefici per la salute. Ha anche proprietà vascolari, in particolare grazie ai flavonoidi che migliorano la circolazione sanguigna. Inoltre, l'alchemilla aiuta a combattere la sindrome da congestione pelvica riducendo il dolore che genera.

Infine, l'alchemilla è nota per le sue proprietà antinfettive, antibatteriche, antivirali e antimicotiche.

I benefici

L'alchemilla contribuisce al benessere digestivo favorendo la salute del tratto gastrointestinale e il benessere del fegato. Questa pianta aiuta a mantenere un buon benessere prima e durante il ciclo mestruale.

Inoltre, l'alchemilla è utile anche per la salute dei muscoli e delle articolazioni.

Pubblicazioni scientifiche

L'alchemilla è oggetto di oltre 90 pubblicazioni scientifiche.