Inulina
Descrizione
L'inulina è presente nelle piante, in particolare nelle radici e nei rizomi dove serve come mezzo di stoccaggio dell'energia. Appartiene alla famiglia delle fibre alimentari. Consiste in una catena di molecole di fruttosio (carboidrati).
Queste molecole si trovano nella radice di cicoria, ma anche nel tarassaco, nel topinambur e nel carciofo.
L'inulina non viene scomposta dagli enzimi dell’organismo. Non è quindi direttamente assimilabile.
Sono i nostri favolosi batteri del microbiota che la usano per crescere e moltiplicarsi. Durante la fermentazione dell'inulina, i nostri batteri rilasciano acidi grassi a catena corta (SCFA).
Gli SCFA, che includono butirrato e acetato, sono assorbiti dalle cellule del colon e partecipano al loro rinnovamento. Nel diabete di tipo 2, questi acidi grassi migliorano la sensibilità all'insulina e diminuiscono l'assorbimento del glucosio nel sangue. L'inulina agisce quindi sul controllo della glicemia. Per reazione di fermentazione con l'inulina, il microbiota rilascia anche minerali e vitamine che hanno un effetto antiossidante.
I benefici
- L'inulina è una fibra alimentare utilizzata dai batteri buoni del microbiota, che poi producono gli SFCA, utili nella regolazione dei livelli di glicemia.
- L'inulina fornisce un supporto nutrizionale in caso di disturbi intestinali.
Pubblicazioni scientifiche
L'inulina è oggetto di oltre 9 111 pubblicazioni scientifiche.
