Magnesio: interrompere il circolo vizioso dello stress!

Magnesio: interrompere il circolo vizioso dello stress!

Stress

 

Chi non ha mai vissuto un periodo di stress? Le scadenze si accumulano e i nuovi progetti che si susseguono senza preavviso a volte danno la sensazione di avere la testa sott'acqua. Lo stress è una reazione arcaica, ereditata dai nostri antenati Homo sapiens. Questa reazione fisiologica permetteva loro di fuggire dal pericolo. A causa della vita moderna, le fasi di stress si susseguono ininterrottamente. Questo porta a uno stress che viene definito "cronico".

Alcuni aspetti possono contribuire ad aumentare la componente ansiogena dello stress, come l'attuale contesto economico inflazionistico, l'instabilità della situazione geopolitica internazionale (guerra in Ucraina e minaccia nucleare), la possibile ripresa dell'epidemia da COVID-19.

Lo stress e il magnesio sono strettamente legati, spesso si raccomanda un apporto di magnesio, la cui integrazione, in alcuni casi, può essere addirittura indispensabile. 

Un oligoelemento essenziale

Il magnesio (Mg2+) è un minerale presente in abbondanza nell'organismo ed è un oligoelemento essenziale per il corretto funzionamento di molte reazioni enzimatiche.

In particolare, è coinvolto nella produzione di energia cellulare (ATP) e partecipa alla fissazione del calcio. In termini di immunità, il magnesio è essenziale per le reazioni biochimiche coinvolte nella produzione di vitamina D.

Inoltre, il magnesio participa al rilascio di neurotrasmettitori come il GABA (acido gamma-aminobutirrico): un neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale, e la serotonina: l'«ormone della felicità».

È noto che una mancanza di magnesio può provocare stanchezza, irritabilità, ansia, mal di testa, iperemotività e insonnia. A livello neuronale, la presenza di magnesio limita l'eccessiva attività neuronale, responsabile dei sintomi sopra citati.

Il magnesio svolge un ruolo importante anche nella trasmissione degli impulsi nervosi. Una carenza di magnesio provoca un'ipereccitabilità neuromuscolare caratterizzata da dolore e tremori, oltre a formicolii alle estremità (mani e piedi) e crampi. Si possono avvertire anche sensazioni di tensione accompagnate da palpitazioni. .

Sebbene il magnesio sia presente nel cioccolato al 70% (206mg/100g), nello zenzero (214mg/100g), nei pinoli (227mg/100g) e nel pepe macinato (190mg/100g), non è sempre facile raggiungere la dose giornaliera di magnesio, fissata a 300mg per le donne e a 400mg per gli uomini, soprattutto nei periodi di stress. 

Magnesio: Attenzione alle perdite!

Magnesio e stress sono strettamente legati in un circolo vizioso. Se lo stress è responsabile della perdita di magnesio, la diminuzione della sua concentrazione nell'organismo provoca di per sé un aumento dello stress.

In effetti, nei momenti di stress il corpo produce due ormoni:

        • Il cortisolo
        • Noto anche come «ormone dello stress», il cortisolo è coinvolto nell'aumento del livello di glucosio nel sangue per fornire energia al cervello. Questo ormone viene sintetizzato dalle ghiandole surrenali. Una volta superato il picco di stress, viene emesso un segnale di fame per ricostituire le riserve energetiche in vista del picco successivo. Questo spiega perché quando siamo stressati ingrassiamo.7
            • L’adrenalina
            • Preparando l'organismo a rispondere allo stress, questo ormone provoca un aumento della respirazione e della frequenza cardiaca.
In risposta a questi due ormoni, il calcio entra in massa nelle cellule e provoca la contrazione dei muscoli. Questo fa sì che il magnesio lasci le cellule muscolari e venga eliminato dall'organismo attraverso l'urina. La mancanza di magnesio aumenta la sensibilità allo stress. Si ritorna quindi al punto di partenza avendo perso magnesio e aumentato lo stress. La situazione continuerà a peggiorare.

Una soluzione c'è: assumere magnesio per reintegrare le scorte e ridurre l'impatto dello stress.

 

Stress

Tre punti chiave per un'efficacia ottimale 

Per massimizzare i benefici del magnesio è necessario tenere conto di tre parametri:

  • La biodisponibilità, (o assorbimento) ovvero la percentuale di magnesio che agisce effettivamente quando entra nel flusso sanguigno e viene assorbita 
  • Contenuto di magnesio, ovvero la quantità di questo oligoelemento nei diversi sali di magnesio. Ognuno di essi ha un contenuto diverso, il più alto è l'ossido di magnesio con un contenuto di circa il 60%.
  •        Effetti indesiderati (lassativo, acidificante, neuroeccitatorio).

Pertanto, anche se gli alti livelli di magnesio suggeriscono che la formula con il livello più alto è potenzialmente la migliore, se il magnesio non viene assorbito o viene assorbito male e ci sono problemi digestivi, che a loro volta porteranno alla perdita di magnesio e di altri oligoelementi, allora questo magnesio non fornirà una soluzione e non sarà quindi di alcuna utilità.

Focus sulle diverse forme di magnesio

Negli integratori alimentari, il magnesio è spesso associato a un sale o a un chelato. Il suo assorbimento dipende dalla forma in cui viene assunto.

                • I sali inorganici

Noti anche come sali di prima generazione, i sali inorganici corrispondono all'associazione del magnesio con un altro minerale come il cloruro, il carbonato, l'idrossido o il solfato. Queste forme hanno effetti lassativi e sono scarsamente assimilabili dall'organismo. In effetti, una volta nel colon, i sali di magnesio inorganici catturano l'acqua: questo è l'effetto osmotico. La presenza di acqua nel colon rende le feci liquide, causando diarrea

E il magnesio marino?

Il magnesio marino è una combinazione di ossido, solfato, idrossido e cloruro di magnesio. Si tratta quindi solo di una miscela di sali inorganici. Di conseguenza, l'affermazione che questo magnesio è naturale non è sufficiente a giustificarne l'efficacia. Infatti, anche se il suo contenuto di magnesio è elevato, l'assorbimento e la tolleranza digestiva di ciascuna di queste forme assunte separatamente non sono ottimali, e la miscela di questi diversi sali inorganici non rappresenta un rimedio al problema. Infatti, la frequenza della diarrea dopo l'integrazione con 400 mg di magnesio per 28 giorni nelle forme solfato, cloruro, ossido e idrossido è elevata, rispettivamente 96, 78, 47 e 45%1.

                                • Sali organici

I sali organici combinano il magnesio con un acido organico come il glicerofosfato, il citrato, il malato o il lattato. Questi ultimi agiscono come trasportatori di magnesio. Queste forme di magnesio combinano un'ottima biodisponibilità e una buona tolleranza digestiva, per un'efficacia e un comfort digestivo ottimali. D'altra parte, in alcuni casi, il consumo di sali organici non è la scelta migliore. Questo vale in particolare per il lattato di magnesio. Il lattato è una molecola metabolica che viene prodotta durante l'esercizio e lo sforzo fisico. Il suo accumulo nei muscoli può indurre indolenzimento muscolare ma anche diarrea, con una frequenza del 32% dopo 28 giorni di integrazione con 400 mg.1 Inoltre, il lattato di magnesio potrebbe di per sé favorire l'ansia.

              •  Le forme chelate

Queste forme, dette anche "aminocomplessi", corrispondono all'associazione del magnesio con gli aminoacidi. È il caso del bisglicinato, associato a due glicine, aminoacidi non essenziali con effetto calmante sull'organismo. Le glicine stabilizzano il magnesio e lo rendono ionicamente neutro. Il vantaggio del magnesio legato a queste due molecole è che non si scompone nello stomaco, viene trasportato intatto attraverso l'intestino e non reagisce con altre vitamine e minerali. Come i sali organici, le forme chelate hanno un'ottima biodisponibilità e tolleranza digestiva.

Forme di magnesio

Le forme di magnesio utilizzate dal Laboratoire THERASCIENCE

Per massimizzare l'efficacia del magnesio, il Laboratoire THERASCIENCE ha selezionato le forme più biodisponibili e note per causare meno problemi digestivi. Per questo motivo utilizziamo sali organici come il citrato, il glicerofosfato e il malato, oltre a forme chelate come il bisglicinato di magnesio.

                  • Citrato di magnesio

Durante i periodi di stress, la perdita di magnesio porta a un'acidificazione dell'organismo. Esercitando un effetto alcalinizzante, il citrato di magnesio contribuisce a interrompere il circolo vizioso dello stress.

                • Glicerofosfato di magnesio
La forma glicerofosfata è particolarmente interessante per la sua rapidità d'azione. È quindi appropriato all'inizio di un ciclo di trattamento in caso di necessità immediata. La frequenza di diarrea dopo un'integrazione di 400 mg/die di glicerofosfato di magnesio somministrata a volontari per 28 giorni è del 7%, pari a quella delle persone che hanno ricevuto un placebo1.
        • Bisglicinato di magnesio

La forma bisglicinata è altamente biodisponibile e consente un assorbimento significativo da parte dell'organismo. L'elevata solubilità e la buona tolleranza digestiva ne fanno una forma particolarmente valida.

            • Malato di magnesio

Il Laboratoire THERASCIENCE utilizza anche il malato di magnesio. Questa forma è ideale per stimolare l'energia intracellulare. Partecipa inoltre alla detossificazione dei metalli pesanti.

Magnesio, taurina e vitamina B6: L'associazione per combattere lo stress

Come avrete già compreso, alcune forme di magnesio sono più biodisponibili di altre. Poiché il 98% del magnesio dell'organismo si trova nelle cellule, è possibile influenzare due parametri per massimizzarne i benefici: facilitare l'ingresso del magnesio nelle cellule e impedirne l'uscita. Per questo, la vitamina B6 e la taurina sono due molecole ideali e indispensabili.

Queste due molecole esercitano una potente effetto di «fissazione del magnesio», cioè aiutano a fissare il magnesio nelle cellule, impedendone l'uscita.

La vitamina B6 facilita inoltre l'ingresso del magnesio nelle cellule. Inoltre, questa vitamina è essenziale per la sintesi della cisteina, un aminoacido che è un precursore della taurina.

La taurina partecipa al trasporto del magnesio nelle cellule. Inoltre, è coinvolta nella riduzione della secrezione di adrenalina, un ormone coinvolto nel circolo vizioso dello stress. A causa del suo uso comune nelle bevande energetiche, la taurina ha una reputazione ingiustificata di molecola eccitante. Questa proprietà è in realtà dovuta alla presenza di caffeina e all'elevato contenuto di zuccheri che caratterizzano le bevande energetiche. Quindi niente panico, la taurina non induce eccitazione o nervosismo.

Pertanto, la presenza di magnesio biodisponibile, in combinazione con la taurina e la vitamina B6, è la strada maestra per porre fine allo stress.

Agire per contrastare lo stress!

  • PHYSIOMANCE Relax e PHYSIOMANCE Magnésium B6+ per la gestione dello stress cronico

PHYSIOMANCE Relax è un'associazione innovativa di 6 bioattivi e micronutrienti che fornisce per 3 compresse: 300 mg di magnesio in forma citrata, 150 mg di taurina, 150 mg di rutina estratta da Sophora japonica, 50 mg di OPC (Oligomeri Proantocianidolici), 60 mg di bacopa titolata in bacosidi, nonché il 100% dei consumi di riferimento di vitamine B3, B6, B9 e B12.

Le vitamine sono essenziali per il metabolismo energetico e contribuiscono al normale funzionamento del sistema nervoso. Contribuiscono inoltre a ridurre la stanchezza. Per un'efficacia ottimale, le vitamine B6, B9 e B12 presenti in PHYSIOMANCE Relax sono in forma di coenzimi e coprono il 100% dei consumi di riferimento.

Per rafforzare l'azione neuroprotettiva e ansiolitica, il Laboratoire THERASCIENCE ha aggiunto la bacopa, titolata in bacosidi, e due polifenoli: la rutina e l'OPC dell'uva.2-3 La bacopa aiuta ad alleviare e prevenire lo stress, migliorando la concentrazione e le prestazioni intellettuali. Contribuisce inoltre a ridurre il livello di cortisolo, un ormone coinvolto nel circolo vizioso dello stress.

La vitamina B6, il citrato di magnesio e la taurina sono inoltre associati per fornire tutti i benefici del magnesio nella lotta contro lo stress.

E per preservare l'equilibrio nervoso e muscolare, riducendo la sensazione di stanchezza, PHYSIOMANCE Magnésium B6+ apporta 150 mg di magnesio, principalmente in forma di glicerofosfato, e il 100% dei consumi di riferimento di vitamina B6.

Con PHYSIOMANCE Relax e PHYSIOMANCE Magnésium B6+, metti lo stress KO!

Bibliografia 

  1. Driessens F.C.M et al., « On formulas for daily oral magnesium supplementation and some of their side effects » Magnes Bull. (1993) ; 15 (1) : 10 - 12.
  2. Guttierez-Merino et al. 2011. Curr Med Chem;18(8):1195-1212.
  3. Jäger AK et Saaby L, Molecules 2011

Fonti della tabella

  1. Driessens F.C.M et al., « On formulas for daily oral magnesium supplementation and some of their side effects » Magnes Bull. (1993) ; 15 (1) : 10 - 12..
  2. Ranade VV, Somberg JC. Bioavailability and pharmacokinetics of magnesium after administration of magnesium salts to humans. Am J Ther. 2001 Sep-Oct;8(5):345-57.
  3. Guerrera MP, Volpe SL, Mao JJ. Therapeutic uses of magnesium. Am Fam Physician. 2009 Jul 15;80(2):157-62. PMID: 19621856.

Pagamento Sicuro
Gratis per ordini superiori a 35,00 €
Servizio clienti dedicato
Garanzia qualità