Olio di enotera

Nome latino:
Oenothera biennis L.
Nome comune:
Enotera
Famiglia:
Onagraceae
Origine:
America del Nord
Parti della pianta utilizzate:
Semi
Descrizione
L'enotera è stata introdotta in Europa nel XVII secolo. Era già nota agli indiani del Nord America che la utilizzavano a scopo terapeutico.
Questa pianta viene utilizzata per il suo olio, ricco di acidi grassi insaturi, tra cui omega-6 come l'acido linoleico (71%) e l'acido γ-linolenico (8-14%), ma anche omega-9, tra cui l'acido oleico (11%). L'olio di enotera contiene anche vitamina E e steroli.
L'acido γ-linolenico (GLA) è un precursore delle prostaglandine PGE1 e PGE2.
Mentre la prima molecola inibisce la sintesi del colesterolo, la seconda è uno stimolante ormonale. Regola gli ormoni del ciclo femminile, tra cui estrogeni, prolattina e progesterone. L'olio di enotera viene quindi utilizzato in caso di mestruazioni dolorose, menopausa e premenopausa, nonché in caso di mastosi.
L'enotera è una pianta con proprietà epatoprotettive e immunostimolanti, che può essere utilizzata anche per prevenire l'acne premestruale.
I benefici
L'olio di enotera, ricavato dai semi della pianta, è ricco di acido γ-linolenico (GLA) e acido linoleico.
Fornisce acidi grassi polinsaturi (PUFA) che aiutano ad alleviare i sintomi mestruali.
L'olio di enotera contribuisce all'apporto di omega-3 e omega-9.
Il GLA aiuta alla ricostruzione delle membrane cellulari, permettendo così la rigenerazione della pelle (elasticità, morbidezza) e la sua idratazione.
Pubblicazioni scientifiche
L'enotera è oggetto di oltre 680 pubblicazioni scientifiche.