Cumino

Nome latino:
Carum carvi L.
Nome comune:
Cumino
Famiglia:
Apiaceae
Origine:
Europa, Africa del Nord, Asia
Parti della pianta utilizzate:
Foglie, semi
Descrizione
Una spezia consumata fin dal Neolitico, il cumino, noto anche come, « cumino dei prati», è una pianta della famiglia delle Apiaceae.
I semi di cumino sono utilizzati in erboristeria e hanno un tropismo per l'apparato digerente. Questi semi contengono flavonoidi, furanocumarine, oltre a un'essenza ricca di carvone, una molecola dalle proprietà antispasmodiche e detossificanti per il fegato.
Il cumino è una pianta cosiddetta carminativa, che facilita l'espulsione dei gas. Il suo utilizzo è quindi consigliato in caso di gonfiore e meteorismo. Inoltre, i semi esercitano effetti antispasmodici e facilitano le secrezioni dell'apparato digerente e stimolano l'eppetito.
Questa pianta può essere utilizzata anche in cucina e i suoi semi possono essere mangiati a fine pasto per favorire la digestione.
I benefici
Il cumino è una pianta che favorisce la digestione. I suoi semi contrastano il senso di gonfiore e il meteorismo.
Pubblicazioni scientifiche
Il cumino è oggetto di oltre 314 pubblicazioni scientifiche.